MARIO VETERE ARTISTA CALABRESE
Artista Calabrese del Negativo è Positivo incontra la Famosa Fabbrica di Liquirizia AMARELLI.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!L’opera di Mario Vetere “una luce nel buio”, facente parte della terza collezione “negativo è positivo”, è stata di ispirazione alla Fabbrica di liquirizia Amarelli nella creazione della scatolina in metallo ad Edizione Limitata dedicata all’artista strongolese Mario Vetere.

ENTRARE in un quadro non è più una mera fantasia. Con “Negativo è Positivo” – la mostra dell’artista calabrese Mario Vetere che nella città bruzia ha riscosso gran successo –, il visitatore può, infatti, tuffarsi all’interno della tela e scoprirne i più reconditi significati. Tutto avviene grazie all’utilizzo e al supporto di uno smartphone o di un tablet: inquadrando con l’obiettivo l’opera – la quale, a prima vista, appare astratta e incolore – comparirà quanto effettivamente realizzato dall’artista. È, cioè, nei propri telefoni che si concretizzerà l’immagine, con il suo colore, con i suoi particolari, con i suoi dettagli, con il suo senso più profondo.
La tecnica utilizzata per questa collezione – spiega Vetere – è stata da me brevettata. È unica in Italia e credo anche nel mondo. Si tratta di tele che ho sfumato con le dita, così come era solito fare anticamente Leonardo da Vinci nei suoi primi disegni. Inaugurata nel 2016 – puntualizza l’artista -, la mostra, totalmente realizzata a mano e in negativo, ha alle spalle un grande studio sui colori e sul chiaroscuro, ma, soprattutto, risponde a un obiettivo fondamentale: avvicinare i giovani all’arte.

Perché sì, trattasi di mostra interattiva dove, il telefono cellulare, non si è per nulla costretti a nasconderlo o a spegnerlo: i visitatori – come accennato – ne dovranno essere assolutamente provvisti per poter fruire della collezione (oltre 20 le opere che, nel corso del tempo, hanno pure vinto prestigiosi riconoscimenti), i cui soggetti sono molteplici. Si va, per esempio, da paesaggi mozzafiato a personaggi realmente esistiti.
«La collezione “Negativo è Positivo” – dice ancora Vetere – è pure reduce della Biennale di Firenze, dove è risultata la più visitata, probabilmente proprio per l’interazione che va a creare coi visitatori. C’è inoltre da sottolineare – aggiunge – che la mostra, prima di arrivare a Cosenza, ha “viaggiato” tra le scuole e, tra l’altro, ciò di cui mi sono accorto, entusiasmandomi, è che i bambini, dopo la prima visita con gli insegnanti, ritornano a vedere l’allestimento con i genitori.
Nella città bruzia, l’insieme delle opere è stato visionabile fino al 12 settembre, negli spazi del Castello Svevo dove è stata allestita ad inizio mese, nell’ambito della dodicesima edizione di Be Alternative Festival. «L’affluenza, soprattutto di ragazze e ragazzi – continua Vetere -, è stata davvero buona, e poi, voglio anche dire d’essere profondamente entusiasta della disposizione delle opere all’interno delle sale del Castello, una location preziosa che ha valorizzato ancor di più il mio lavoro. Un lavoro – conclude l’artista – che non smette mai di stupire, non solo i visitatori, ma pure me stesso.

Siamo sicuri che l`artista Mario Vetere presto sarà presente nei più grandi Musei del Mondo, e in Europa ci auguriamo di fare la prima tappa naturalmente in Germania. Promuovere la Cultura e presentare al Mondo artistsi come Mario Vetere è un grande piacere .